L’alimentazione senza glutine è ad oggi l‘unico trattamento per la malattia celiaca e comporta l’esclusione di tutti gli alimenti a base di cereali con glutine o alimenti che presentano tracce di glutine, oltre che un’attenzione particolare per evitare o quantomeno ridurre tutti i fenomeni di contaminazione crociata.
Per seguire un’alimentazione sana non basta rimuovere dalla propria dieta tutti i cereali con il glutine. Sicuramente togliere il glutine è fondamentale e porterà ad un miglioramento dei sintomi e dello stato di salute. Ma come tutte le diete che portano ad un’esclusione di un gruppo di alimenti, l’alimentazione del celiaco può essere soggetta a squilibri nutrizionali.
La maggior parte dei pazienti celiaci italiani consuma elevate quantità di prodotti senza glutine industriali come biscotti, cracker, grissini che sono spesso ricchi di zuccheri aggiunti, grassi, sale e poveri di fibre, minerali e vitamine. Come risultato una dieta senza glutine che si basa principalmente su prodotti confezionati dalla bassa qualità nutrizionale può favorire nel lungo periodo una ridotta assunzione di calcio, ferro, vitamine del gruppo B e folati, tutti micronutrienti fondamentali per la salute e prevenzione di diverse patologie dall’osteoporosi alle patologie cardiovascolari. In più un’alimentazione sbilanciata, sopratutto nei soggetti celiaci che presentano un intestino più sensibile, può aumentare gli episodi di disturbi gastrointestinali.
Quindi i celiaci dovrebbero ricorrere agli integratori per prevenire tali carenze e risolvere i disturbi gastro-intestinali? Non necessariamente.
Infatti un’alimentazione senza glutine bilanciata ed equilibrata basata su alimenti naturalmente privi di glutine e pochi prodotti confezionati con un adeguato profilo nutrizionale, presenta lo stesse caratteristiche di una alimentazione che include il glutine.
Sia per celiaci che non celiaci, l’unico fattore che può portare a carenze sono abitudini non adeguate a tavola.
Le basi di una sana alimentazione per i celiaci sono le stesse di quelle per i non celiaci, se non per l’esclusione degli alimenti contenenti glutine.
Per questo, l’educazione alimentare è fondamentale: non basta educare i celiaci su quali alimenti siano permessi, quali vietati e quali a rischio. E’ importante educare i celiaci anche su come mangiare in modo sano ed equilibrato, sulle frequenze e quantità di consumo degli alimenti consigliati.
L’alimentazione per celiaci è molto più di una semplice esclusione del glutine: è un percorso di educazione e consapevolezza. Imparare a mangiare sano non solo migliora la salute fisica, ma favorisce anche un rapporto più sereno con il cibo. Attraverso l’educazione alimentare, è possibile trasformare una necessità in un’opportunità per scoprire nuove abitudini, ampliare le proprie scelte e vivere pienamente una vita senza glutine.
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LA MIA COLLABORAZIONE CON DAMADOLCE
Da celiaco io stesso, capisco il desiderio di non voler rinunciare al pane, alla pizza e soprattutto ai dolci. Ma da nutrizionista mi rendo conto che molti prodotti presenti sul mercato non presentano una buona qualità nutrizionale, ma soprattutto mancano del vero gusto del cibo…si perchè per risultare mangiabili vengono aggiunti zuccheri, grassi e sale in quantità eccessive. Per questo ho iniziato una collaborazione con Damadolce, un laboratorio di pasticceria fresca dolce e salata tutto senza glutine situato a Cussignacco, in Via Veneto 65 a Udine. Insieme a Damadolce abbiamo studiato e creato un prodotto senza glutine a basso contenuto di zuccheri aggiunti, sale e grassi. Ingredienti di buona qualità per un sapore autentico. Da Damadolce potrai trovare alimenti dolci e salati per tutte le esigenze, anche per chi è intollerante al lattosio o allergico alle proteine del latte. Perchè sappiamo cosa significa dover escludere determinati alimenti per la propria salute, e vogliamo aiutare tutti colori in tale situazione a poter riscoprire il piacere del cibo. Puoi prenotare i prodotti di Damadolce su ordinazione, oppure gustarli direttamente nella sua sala da tè in centro a Udine, in Vicolo Sillio n.7.
